Uno strumento necessario ma non sufficiente per il mondo digitale
Il piano editoriale è uno strumento che viene utilizzato da brand e imprese per comunicare con i propri clienti e con i propri stakeholders. Si tratta di uno schema organizzativo di pubblicazioni di contenuti, digitali e non, tramite blog, sito web, canali social, newsletter e altro ancora.
Che cos’è un Piano Editoriale?
Un piano editoriale è un documento che pianifica in chiave organizzativa la pubblicazione di contenuti e deve essere sviluppato con una strategia di content marketing sulla base di obiettivi da raggiungere, differenziazione rispetto ai competitor, strumenti da utilizzare, tone of voice, caratteristiche del pubblico di riferimento.
Questo strumento è una vera e propria attività strategica perché i contenuti sono ormai diventati dei veri e propri canali di acquisizione clienti, di vendita e di fidelizzazione
Cosa devi sapere
Prima di comprendere come realizzare un piano editoriale devi rispondere ad alcune domande.
- Quali sono le caratteristiche dei miei prodotti /sevizi?
- A chi sono destinati i miei prodotti/servizi?
- Che obiettivi di business mi sono prefissato di raggiungere?
- Come si posizionano i miei concorrenti? Qual è la mia Unique Selling Proposition?
- Quali sono i miei punti di forza e i miei punti di debolezza?
Dopo aver delineato le informazioni legate al brand e al contesto competitivo in cui operi, puoi passare alla fase strategico-operativa e iniziare a ragionare sugli strumenti, sul target e sulla tipologia di contenuti che bisogna realizzare.
Il valore da trasmettere
Individua con esattezza le caratteristiche dei tuoi prodotti/servizi e del pubblico di riferimento e analizza e testa la tipologia di contenuti da realizzare. Mettiti nei panni di un tuo cliente e cerca di comprendere quali contenuti si aspetta di ricevere dal tuo piano editoriale.
Oggi è fondamentale comunicare e trasmettere valore secondo un approccio customer oriented, altrimenti il content marketing diventa una mera attività di comunicazione. Un modo per comprendere quali sono i contenuti più apprezzati dal tuo pubblico è quello di analizzare i dati legati al traffico, alle visualizzazioni o all’engagement generato dal contenuto stesso.
I canali da utilizzare
Nella stesura di un piano editoriale, una delle principali criticità è legata alla scelta dei canali da utilizzare. È chiaro che i canali devono essere selezionati in base al comportamento e alle preferenze del pubblico di riferimento. Ogni canale ha inoltre delle proprie caratteristiche in termini di linguaggio utilizzato dagli utenti e formato delle creatività, che devono essere necessariamente rispettate.
Un metodo efficace per individuare i migliori canali da utilizzare è legato all’analisi congiunta di tre fattori in funzione di ogni canale preso in esame:
- distribuzione quantitativa dei contenuti verso il tuo pubblico;
- facilità di pubblicazione e modifica dei contenuti;
- impatto dei contenuti sul tuo target.
Contenuti coerenti
Per creare un piano editoriale efficace devi realizzare contenuti coerenti con il tuo target e con l’identità aziendale. Non trascurare l’originalità, l’attenzione al visual e il perfetto adattamento ai formati della piattaforma utilizzata perché si tratta di fattori che potrebbero fare la differenza.
Molte realtà stanno utilizzando gli User Generated Content (UGC), cioè i contenuti generati dagli utenti finali, per ottenere più visualizzazioni e per stimolare un maggior coinvolgimento nelle persone legate al brand.
Cerca di utilizzare un approccio data driven per comprendere quali sono i contenuti più performanti, quindi quelli più apprezzati dal tuo pubblico.
Gli strumenti da utilizzare
Mi piace dividere gli strumenti da utilizzare nella creazione e pubblicazione di un piano editoriale in due categorie.
- Strumenti per la pianificazione strategica dei contenuti.
- Strumenti per la programmazione e pubblicazione dei contenuti.
Per quanto riguarda la prima tipologia sono tanti gli strumenti che puoi utilizzare per lo sviluppo strategico di un piano: da un’agenda ad un calendario cartaceo, da Google Sheets a Google Calendar, da Word a Excel, da Slack a Trello.
Per la pubblicazione, invece, utilizzo Creator Studio o Business Suite (free) di Meta per la programmazione di contenuti su Facebook e Instagram, oppure PostPickr (a pagamento) per l’utilizzo integrato di più canali.
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La morte dell’organico
Quanto è importante un piano editoriale? Io lo definisco uno strumento necessario ma non sufficiente per posizionarsi in maniera adeguata nel mercato digitale. Pubblicare contenuti con continuità ti consente di rimanere in contatto con la tua fan base e ti consente di infondere fiducia in tutti coloro che approdano sui tuoi touchpoint digitali.
Un piano editoriale, però, solitamente viene condiviso sui social network e queste piattaforme negli ultimi anni stanno tagliando a dismisura la copertura organica, cioè le persone che raggiungono i tuoi post senza le inserzioni a pagamento. La strategia ottimale è quindi quella di integrare delle campagne di advertising in un piano editoriale ben strutturato al fine di renderlo un vero e proprio strumento di acquisizione clienti, secondo le logiche dell’Inbound Marketing.
Il mio piano editoriale
Il mio piano editoriale è molto semplice e un esempio è ciò che stai appena leggendo. Analizzo e tratto continuamente argomenti che potrebbero interessare ai miei potenziali clienti, al fine di creare e trasmettere valore. Adatto testo e creatività alla piattaforma di riferimento e cerco di portare traffico profilato sul mio sito web.
Affianco delle campagne di acquisizione clienti tramite i medesimi contenuti e riesco a targettizzare gli utenti in base alla tipologia di argomento trattato. In questo modo, oltre a rafforzare la consapevolezza nelle persone legate al mio brand, riesco ad acquisire nuovi potenziali clienti e a rimanere in contatto con essi.
Ti interessa questo argomento?
Se hai bisogno di implementare un piano editoriale per la tua realtà non esitare a contattarmi.
Analizzeremo insieme e gratuitamente il contesto e valuteremo la possibilità di sviluppare insieme una proposta mirata ed efficace.
Molisano di origine, sono un professionista e un appassionato di digital marketing alla continua ricerca di specializzazione.
